L’argentino è l’ennesimo caso di questa stagione di un giocatore che subisce una ricaduta dopo un infortunio serio. Partito con l’handicap che si trascinava già dalla fine della scorsa stagione con l’Inter , Silvestre aveva esordito con la maglia rossonera nell’amichevole del 7 settembre scorso contro il Chiasso, dove al fianco di Mexes aveva disputato una gara sicura, trovando anche la rete. Dopo quella gara aveva però subito un nuovo stop muscolare che lo aveva tenuto lontano dai campi fino al 20 ottobre, quando ha esordito in gare ufficiali. Contro i friulani la sua prestazione era stata sufficiente, senza sbavature, con il Parma Allegri lo ha riproposto e l’ex nerazzurro ha mostrato qualche lacuna sotto il profilo della marcatura e dell’impostazione ma si è comunque fatto trovare pronto in area avversaria con il gol del momentaneo 2-2. Silvestre stava entrando in sintonia con Zapata e garantiva quella fisicità fondamentale sulle palle inattive ma un nuovo problema (al muscolo soleo della gamba destra) l’ha fermato almeno per altri 15-20 giorni. Al suo posto giocherà Zaccardo che in quella posizione è apparso in grande difficoltà. La difesa quindi, aspettando Bonera e Mexes, continua a perdere i pezzi e Silvestre sta dimostrando una fragilità fisica che non gli è mai appartenuta nelle stagioni precednti. Certo è che il Milan non può fare affidamento su un giocatore che ha più presenze in infermeria che in campo.
Con il recupero di tutti gli effettivi l’ex Palermo è destinato a un ruolo da comprimario anche se nelle prossime due gare con biancocelesti e viola sarebbe stato fondamentale e utilissimo anche in zona gol. La difesa ha già preso 16 gol, serve il contributo di tutti per migliorare un fase difensiva immatura. Per poi a gennaio affidare le chiavi della retroguardia a Rami, sperando non sia già troppo tardi.
This post was last modified on 30 Ottobre 2013 - 19:56