“All’Onu? Io sono stata solo accompagnatrice. I pensieri erano i suoi, lo hanno aiutato solo con la lingua. Il suo discorso paragonato alla malaria è stato molto apprezzato. Cori razzisti negli stadi? Tutto è razzismo, discriminare il prossimo è razzismo. Anche quando si parla della Curva Sud contro il Napoli, non sono stati tutti, non è giusto colpevolizzare. Boateng è cresciuto in Germania, da piccolo c’erano area di Berlino in cui non poteva andare. Un figlio? Ci stiamo pensando”.
In un video ecco anche il capo ultras rossonero che spiega: “Spiace non aver Boa ma ci sono altri che rappresentano l’anti razzismo. Andiamo avanti e tifiamo il Milan come abbiamo sempre fatto”.
This post was last modified on 5 Ottobre 2013 - 17:58