Alle 15:00 di domenica 27 ottobre si gioca Parma-Milan. Al Tardini i ducali cercheranno di approfittare delle scorie fisiche che i calciatori ospiti hanno accumulato dopo la partita di Champions League contro il Barcellona martedì scorso. Dopo il successo contro l’Udinese e le contemporanee sconfitte di Napoli e Juve, il Milan crede nella rimonta. Sono otto i punti di svantaggio del diavolo rispetto al secondo e terzo posto in classifica, un ritardo non impossibile da recuperare, specialmente se Kakà e Robinho giocheranno da qui al termine del campionato con la stessa intensità e determinazione messe in campo nella super sfida di martedì al Meazza.
Per Massimiliano Allegri c’è la buona notizia del recupero di Mattia De Sciglio: prima convocazione stagionale in campionato per lui. Finalmente la lista degli indisponibili, quindi, si inizia a sgonfiare e in questo momento è composta soltanto da Pazzini, Bonera, Abbiati, El Shaarawy, oltre allo squalificato Mexes. Ancora qualche dubbio per quel che riguarda la formazione che scenderà in campo. Ballottaggio Gabriel-Amelia in porta, con il primo che dovrebbe essere preferito sul secondo. Dietro confermata la linea a 4 che ha battuto l’Udinese con Constant ed Abate sugli esterni e Silvestre in coppia con Zapata in mezzo. A centrocampo Montolivo e Poli agiranno ai lati di De Jong. Davanti l’unico sicuro del posto è Mario Balotelli. Gli altri due, sugli esterni, dovrebbero essere Robinho e Kakà, ma attenzione a possibili colpi di coda di Niang e Birsa.
Nel Parma dell’ex Roberto Donadoni Sicuri i rientri di Gargano e Mirante. Biabiany preferito a Rosi che in settimana ha avuto la febbre. Marchionni in ballottaggio con Valdes. Davanti confermata la coppia Amauri-Cassano anche se l’ipotesi Palladino non è del tutto da scartare. Il 3-5-2 parmense dovrebbe essere composto così: Mirante; Cassani, Felipe, Lucarelli; Biabiany, Gargano, Marchionni, Parolo, Gobbi; Cassano, Amauri