Tutta la partita è girata attorno al gol messo a segno dal capitano del Barcellona, Godswill, allo scadere del primo tempo: il 3-1, con un contropiede all’italiana, ha tagliato le gambe alla squadra rossonera, che premeva alla ricerca del gol del pareggio prima dell’intervallo. Di certo, chi si aspettava il classico tiki-taka blaugrana, impartito come un dogma dalla Prima Squadra a tutte le giovanili, è rimasto deluso. Gli spagnoli sono andati spesso e volentieri in difficoltà contro le offensiva dei rossoneri, che erano anche passati in vantaggio dopo 15′ grazie a Barisic, abile da due passi a spingere la palla in rete su un delizioso assist di Di Molfetta. Poi la qualità e la classe blaugrana ha preso le chiavi del gioco in mano e ha portato gli spagnoli a dilagare nella ripresa. Ma i sei gol sono eccessivi e non devono trarre in inganno: la Primavera di Inzaghi, questa partita, se l’è giocata.
Sono state molte le occasioni fallite per tenere ancora viva la partita quando il Barcellona, dopo il momentaneo 3-2 di Cristante ad inizio ripresa, era ritornato al doppio vantaggio grazie alla rete di Sanabria (sicuramente, il prospetto più interessante di questo Barcellona Primavera). Una sconfitta pesante per un gruppo che, giorno dopo giorno, sotto l’attenta e saggia guida di Inzaghi, sta crescendo a ritmi incessanti. La strada, sicuramente, è quella giusta.
(Foto in copertina ed evidenza: acmilan.com)
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This post was last modified on 24 Ottobre 2013 - 16:26