Che l’ex mezzala di Sampdoria ed Inter sia una delle sorprese positive di questo scorcio di stagione non è una novità, ma che potesse diventare un elemento così imprescindibile nella rosa del Diavolo forse non se lo aspettava proprio nessuno. E così, fra gare in cui è entrato a partita in corso e quelle in cui è stato impiegato dal 1′, Poli ha fatto l’en plein di presenze fin qui. A pensare ai tanti spezzoni di partite, sembra quasi impossibile il suo quasi bronzo in questa classifica ma insieme a Zapata è l’unico che, in un modo o nell’altro, c’è sempre stato, forse anche perché (sempre in compagnia del colombiano) non ha mai subito infortuni o squalifiche.
Solo un piccolo risentimento muscolare nella gara contro il Torino che, però, non gli ha impedito di essere convocato in quella successiva di Champions con il Celtic e di giocare gli ultimi 5′. Il centrocampista italiano, insomma, sta trovando quella continuità, sia a livello di presenze che di prestazioni, che gli è sempre mancata e che è stato il suo vero problema della sua carriera fin qui. E così, dopo che molti avevano contestato il suo arrivo, Poli sta smentendo proprio tutti e sta pian piano diventando sempre più importante per Allegri e per il Milan.
This post was last modified on 26 Ottobre 2013 - 19:35