Ma l’inizio di questa stagione è stato ancor più negativo di quello passato: in campionato un anno fa, dopo 6 giornate, 4 volte titolare (Sampdoria, Bologna, Udinese e Parma), entrato dalla panchina una volta (Atalanta) senza invece scendere in campo contro il Cagliari; oggi solo con Verona e Bologna ha iniziato da 1’, giocando 3 piccoli spezzoni con Cagliari, Napoli e Sampdoria (0 minuti col Torino).
In Champions il bilancio è leggermente migliore: nel 2012 era presente negli undici di Milan-Anderlecht e adesso lo è stato in quelli di Milan-Celtic, 0 minuti con l’Ajax (nei playoff ha preso parte a Milan-PSV ma non a PSV-Milan) e riserva ai tempi con lo Zenit. Un’estate da possibile cessione ad una tiepida (e poco convinta) conferma, che per adesso ha portato pochissimi benefici. Ma c’è tempo per recuperare, vero Antonio?
(Foto in evidenza: AcMilan.com)
This post was last modified on 4 Ottobre 2013 - 13:06