Giallo sulla cifra pagata dal Barcellona al Santos per aggiudicarsi le prestazioni di Neymar.
Secondo quanto comunicato dai blaugrana la cifra pagata ammonta a 57 milioni di euro, ma secondo i documenti ufficiali, in Brasile, ne risulterebbero solo 17. Tanto che il presidente del Santos, Odilio Rodrigues Filho, nega che il talento sia stato venduto per 57 milioni: “Se il Barcellona ha speso 57 milioni di euro, i consiglieri del Barcellona devono chiedere al presidente a chi è andato il resto del denaro“, ha affermato al quotidiano Estado de Sao Paulo, sottolineando che per il cartellino di Neymar sono stati versati solo 17,1 milioni di euro.
Il Santos, tra l’altro, ha incassato solo il 55% della cifra. Il resto è finito alla Dis (40%) e alla Teisa (5%, le società che detenevano una parte del cartellino del calciatore. Gli accordi, secondo Filho, prevedono che il Barcellona debba versare altri 2 milioni di euro se Neymar si piazzerà tra i tre finalisti per il Pallone d’Oro Fifa durante la sua avventura catalana. Il club brasiliano, inoltre, potrà contare sugli incassi di due amichevoli, la prima delle quali si è già giocata durante l’estate.
Il Comitato di gestione del Santos ha scritto al Barcellona chiedendo spiegazioni. “Anche la Fifa – spiega ancora Rodrigues Filho – ha chiesto informazioni al Barcellona. Abbiamo una copia dell’atto inviato dal club spagnolo alla federcalcio internazionale, vengono ripetute le stesse cose. Si può pensare che siano finiti come commissioni a persone che lavoravano alla trattativa per conto del Barcellona. Ma noi non sappiamo dove siano finiti”.