Il mitico difensore ha rilasciato una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport, ecco qualche stralcio: “Mi aspetto che il Milan arrivi in Champions e faccia una buona figura in Coppa. Purtroppo ogni anno si parte male, anche nell’ultimo in cui c’ero io. Ora rincorrere è più difficile: davanti vanno bene e molte rivali si sono rinforzate. La mia impressione è che ogni volta si ricominci da zero invece di costruire su quanto fatto in precedenza. Un errore, forse”.
Sul suo futuro da allenatore: “Ci proverò. Prima, però, mi devo preparare. Ho fatto due corsi, mi manca il terzo che dura un anno. La famiglia resterà a Miami, perché non vorrei staccarmi dagli Usa. Mentre io farò la spola. Poi vediamo cosa succede. Mi piacerebbe allenare ad alto livello. Però può darsi che debba iniziare dal settore giovanile. Chissà, magari al Milan, ma non escludo di rimanere negli Stati Uniti. Ho deciso di ritirarmi a metà di questa stagione. Credevo che la vita qui fosse meno stancante, ma è un continuo viaggiare. Spesso si gioca sul sintetico e coi miei guai fisici non è facile”.“.
Sul ritorno di Kakà: “Quando vai in una squadra come il Real la concorrenza è altissima. Poi ha avuto problemi fisici e non so se ci siano state altre cose. Per come l’ho visto martedì, se ritrova la condizione può tornare quello di una volta”.
This post was last modified on 27 Ottobre 2013 - 21:31