Un’Italia con in tasca già il passaporto per il Brasile ottiene all’ultimo respiro il pareggio nella sfida di Copenaghen contro la Danimarca, con un 2-2 che, a differenza di quello del 2004, stavolta potrebbe essere fatale ai danesi. Un risultato firmato da Osvaldo e Aquilani per gli azzurri e da una doppietta, incredibile ma vero, di Nicklas Bendtner per i biancorossi. Una partita dai due volti quella disputata dagli uomini di Prandelli, che giocano un primo tempo ad alti livelli e subiscono il gol in chiusura di frazione all’unica distrazione difensiva, dopo essere passati in vantaggio grazie a uno splendido gol di Osvaldo, imbeccato da un’altrettanto ottimo lancio di Thiago Motta.
Nella ripresa gli azzurri calano visibilmente e la Danimarca va più volte vicino al vantaggio, colpendo prima un palo e poi una traversa. Vantaggio che però arriva a dieci minuti dalla fine con un gran colpo di testa del rinato Bendtner. Quando tutto sembrava finito, arriva la zampata di Aquilani su tiro di Osvaldo, a sancire un 2-2 che ha il sapore della vendetta. Pur essendo vicina al secondo posto, infatti, la squadra danese difficilmente riuscirà a rientrare tra le squadre che andranno in Brasile, a meno di regali dagli altri gironi.
Per quanto riguarda i rossoneri, influenzato Balotelli, a scendere in campo è stato il solo Montolivo. Il centrocampista ha disputato una partita sufficiente, ordinata e con alcuni inserimenti tra primo e secondo tempo. Il numero 18 rossonero, inoltre, ha tentato diverse volte la verticalizzazione per gli esterni, soprattutto nella prima frazione di gioco.