Sono quattro le promesse rossonere nella nazionale Under 17, attualmente impegnata nei Mondiali di categoria negli Emirati Arabi. Il ct Zoratto ha voluto per la sua squadra Luca Vido, Michael Fabbro, Ivan De Santis e Davide Calabria. Il poker milanista arriva dallo stesso percorso sotto la guida di Mr Inzaghi, che li ha allenati prima negli Allievi Nazionali e adesso nella Primavera. Ognuno ha le qualità per sfondare, ma in queste tre partite del girone di qualificazione a distinguersi maggiormente è stato il giovane attaccante di Bassano del Grappa.
È infatti proprio Vido l’autore delle reti alla Costa d’Avorio e alla Nuova Zelanda, oltre ad essere stato uomo assist per il gol di Parigini nel match giocato oggi contro l’Uruguay. Solo per poco manca inoltre la rete del pareggio, che avrebbe permesso agli azzurri di essere primi ed evitare il possibile scontro ai quarti col Brasile. L’Italia passa invece da seconda del girone B, ma molto lo deve alla punta rossonera. In difesa è Ivan De Santis una delle scelte irrinunciabili per il tecnico azzurro. Il centrale milanista arriva come sorvegliato speciale, le sue capacità tecniche e di leader carismatico sono note e ci si aspetta molto da lui. Zoratto lo schiera in tutti e tre i match fin dal primo minuto e nelle due gare iniziali De Santis non delude. L’Italia soffre molto, facendo fatica a creare gioco, ma la retroguardia è solida e la porta di Scuffet resta inviolata. Molto del merito, va detto, è anche da attribuire al portiere dell’Udinese, protagonista di parate importanti.
Nella sfida con l’Uruguay De Santis mostra tuttavia le prime insicurezze. Il 16enne originario di Bari non riesce ad intercettare il cross per la testa di Bregonis, che batte per la prima volta Scuffet, è poi su un suo rinvio poco convinto che Benitez ne approfitta per segnare la rete dell’ 1-2. La prossima sfida sarà contro Nigeria, Messico o Svezia e vedremo se De Santis riuscirà a rimediare alle disattenzioni odierne tornando ad avere la fiducia di Zoratto. Non ci sarà invece sicuramente agli ottavi Davide Calabria. Schierato alla destra del compagno rossonero nell’incontro con la Nuova Zelanda e in sostituzione di Calabresi in quella con la Costa d’Avorio, il bresciano ha dovuto saltare all’ultimo minuto la partita di oggi perché operato d’urgenza di appendicectomia. La squadra si è trasferita ad Abu Dhabi per proseguire il torneo, mentre il difensore milanista sarà costretto ad un rientro anticipato. Un vero peccato considerate le buone prestazioni e l’intesa dimostrata con De Santis.
Ha giocato invece sotto le aspettative Michael Fabbro. L’attaccante rossonero ha avuto a disposizione solo 59′ in tre gare per poter impressionare, ma la scelta di Zoratto non può essere contestata. Sceso in campo da titolare con la Nuova Zelanda, Fabbro si è reso protagonista di un unico tiro pericoloso in tutto il primo tempo, troppo poco per ottenere la sufficienza e rientrare nella ripresa. Viene infatti sostituito da Vido durante l’intervallo, scelta che si rivelerà vincente considerato il gol siglato dopo due minuti dal rientro. Fabbro spreca poi la seconda occasione per brillare nella gara di oggi. Entrato i sostituzione di Romano, l’attaccante non riesce ad incidere sul match e dare quello slancio in più alla squadra per ottenere il pareggio. Vedremo se gli verrà data la possibilità di rifarsi nella prossima gara.
This post was last modified on 24 Ottobre 2013 - 20:31