Che questa formazione possa dire la sua, o comunque aver tutte le carte in regola per riprendersi e far bene, appare evidente. Certo, l’Abbiati di quest’ultimo periodo è tutt’altro che una sicurezza, ma quattro nazionali a comporre il pacchetto arretrato, tre nazionali in mezzo al campo e un Mario Balotelli a guidare l’attacco non possono passare inosservati. I nomi, dunque, volendo ci sarebbero anche. Molto, però, dipenderà dalla capacità che avrà Allegri di ricomporre l’autostima a pezzi di un gruppo apparso un po’ sfiduciato e triste e dalla voglia e dalle motivazioni che riuscirà a trovare all’interno dello spogliatoio.
Parlando proprio di motivazioni, difficile non pensare a Kakà ed El Shaarawy: entrambi desiderosi di guadagnarsi una maglia per il Mondiale, entrambi ora come ora fuori dai progetti di Scolari e Prandelli. Il pallone, però, è mutevole e sa far cambiare idea molto in fretta: il trequartista brasiliano e il Faraone hanno ancora tutto il tempo per convincere i rispettivi commissari tecnici, ma dovranno far bene, e da subito. Lo sa Kakà, abituato a far i conti con una concorrenza spietata e sempre di qualità per una casacca verdeoro, lo sa El Shaarawy, che ha dovuto ammirare dai box lo scoppiettante inizio di stagione di rivali temibili e agguerritissimi. Un nome su tutti? Senza dubbio Francesco Totti, che di presentazioni non ha davvero bisogno e che con la sua Roma capolista si sta candidando a simbolo del calcio italiano più bello e capace ancora di far sognare e divertire.
I giocatori, in definitiva, tra poco ci saranno. E lì nessuno avrà davvero più scuse: con una formazione così questa classifica va rimediata, e anche in fretta. Serve vincere, serve convincere, serve un’identità di gioco, servono cattiveria agonistica e voglia di esser ancora protagonisti. Perché le rivali corrono, corrono alla velocità dei Gervinho e degli Hamsik: sgomitano, vogliono giocare sempre meglio, vogliono essere protagoniste a tal punto da metter in pensiero la comunque favorita Vecchia Signora. Aspettarci? Neanche a parlarne.
This post was last modified on 10 Ottobre 2013 - 15:52