E’ di nuovo tempo di Milan-Barça, alla ricerca di un improbabile bis

Fabrizio Villa collabora con SpazioMilan.it da settembre 2011, dopo esser stato realizzatore nel 2010 per Sky Sport. È allenatore, con esperienze nei settori giovanili della Pro Sesto dal 2006 al 2010 e del Crescenzago nel 2011.

F. Villa - Collaboratore SpazioMilan.it
F. Villa – Collaboratore SpazioMilan.it

Bisognerà ripetere tatticamente la partita dello scorso febbraio, lasciando pochi spazi e sbagliando il meno possibile. Rispetto ad un anno fa il Barcellona gioca in maniera leggermente diversa. Servirà molta molta pazienza“.

Questo l’incipit di Mister Allegri nella consueta conferenza stampa pre-match tenutasi, come d’abitudine a Milanello, alla vigilia della gara di Champions di questa sera. Parole parzialmente di circostanza, che confermano una sensazione sempre più concreta: il Milan tornerà, almeno per un’altra notte, al 4-3-3.

Già contro l’Udinese, in diverse circostanze, abbiamo visto la squadra schierata con il ‘vecchio’ modulo. Probabilmente non una casualità e nemmeno troppo una forzatura figlia della condizione ancora non ottimale di Kakà. Questo schieramento infatti, permette di infoltire il centrocampo e sopratutto dà la possibilità ai tre mediani di stringere la loro posizione, con l’obiettivo di interdire il gioco tra le linee di Iniesta&Co. Primissimo aspetto da curare nella fase di non possesso contro i blaugrana.

Anche le ripartenze vengono favorite da quest’impostazione tattica. Tant’è che proprio sabato sera contro i friulani in campionato, per la prima volta nella stagione, abbiamo apprezzato un paio di contropiedi interessanti, spinti sempre da Birsa, come in occasione del gol partita.

Dettagli significativi della preparazione di una sfida che ci vede comunque nettamente sfavoriti. Forse nella storia recentissima fatta di continui incroci coi catalani, questo è il confronto più impari. Le assenze sicure di De Sciglio ed El Shaarawy, quella possibile di Balotelli, non fanno altro che certificare una volta di più, una manifesta inferiorità della quale non c’è nulla di cui vergognarsi.

Fa bene Max ad invocare ‘pazienza’. Ce ne vorrà parecchia per sopportare lo stordente tiki taka del Barça. Sostanzialmente impossibile ripetere la prestazione di otto mesi fa, risicate le chance di portare a casa anche solo un punto. Resterà comunque lo spettacolo di un San Siro tutto esaurito, in un’altra notte da leoni, accanto al Nostro (piccolo) Diavolo.

Twitter:@fabryvilla84

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