UPDATE/3 (20.15) – Wikipedia, l’enciclopedia online, non lascia spazio a dubbi: Rami è già un giocatore rossonero a tutti gli effetti. Anche se il condizionale resta comunque d’obbligo.
UPDATE/2 (20.00) – A volte, c’è bisogno di nuova aria per ripartire. Per Adil Rami quella di Valencia non fa più rima con felicità. E’ ora di cambiare, la Liga non fa più per il gigante francese. Ora c’è il Milan. Che con il Valencia sta trattando seriamente sulla base di un prestito con diritto di riscatto fissato a 7 milioni di euro. Classe 1986, Rami è un difensore fisico, alto e imponente. Con quel vizio del gol che non dispiace mai a un allenatore. Con il Valencia ormai il rapporto è ai minimi storici, già quest’estate Adil aveva espresso il desiderio di partire. Roma, Napoli e Inter lo hanno studiato da vicino, senza però sferrare l’attacco decisivo. Adesso, Rami si è fatto quasi fuori da solo. Dichiarazioni che sono andate contro la sua squadra e i suoi compagni, alla vigilia della sfida contro il Granada. Procedimenti legali, comunicati ufficiali, stipendio sospeso per una settimana. Titoli di coda, in sostanza. Rami e il Valencia, un matrimonio destinato a finire. Il Milan fiuta l’affare, i contatti sono avviati. Un difensore esperto, con un curriculum importante a livello internazionale per una difesa che ha subito troppi gol in questo avvio di stagione. Rami è cresciuto nel Lille, dopo aver iniziato la carriera, da centrocampista, nel Frejus. E proprio a Lille ha conosciuto Rudi Garcia, allenatore adesso della Roma col quale ha vinto la Ligue 1. Ma gli incontri in Italia per lui non finirebbero qui. Anzi, proprio al Milan ritroverebbe un compagno di Nazionale. Quel Philippe Mexes, espulso domenica contro la Juventus. I due sono stati la coppia della difesa francese nelle qualificazioni a Euro 2012. E ora possono ritrovarsi, al Milan. Incroci e idee, anche a ottobre. Perché è proprio sempre calciomercato. (Fonte: Gianlucadimarzio.com)
UPDATE (19.30) – Molto vicini. Non è ancora fatta, ma ora dopo ora Adil Rami si avvicina al Milan. I contatti tra le società vanno avanti da 10 giorni. Oggi, invece, c’è stato un pranzo probabilmente chiave per tutta la trattativa. Ernesto Bronzetti, intermediario dell’operazione, è stato infatti fotografato insieme al difensore francese. Una maglia blu, semplice per Rami. L’opposto del suo rapporto attuale col Valencia. Un pranzo vicino allo stadio Mestalla, al ristorante Aragon 58. Rami oggi ha detto sì al Milan, ha parlato telefonicamente con Galliani per trovare l’accordo sull’ingaggio. Tutte le parti vogliono chiudere le operazioni, Rami potrebbe arrivare in Italia prima di gennaio per allenarsi già con i nuovi compagni per poi giocare da gennaio 2014. Lo seguirono da vicino la Roma, il Napoli e l’Inter. L’Italia, però, per Rami non è mai stata così vicina. (Fonte: Gianlucadimarzio.com)
19.00 – Proprio ieri avevamo detto che Roma e Milan nel mercato di gennaio si sarebbero sfidate per il forte centrale francese del Valencia Adil Rami, con un leggero vantaggio dei giallorossi per via della datata conoscenza che c’è tra l’ex Frejus ed il tecnico Garcia, suo allenatore ai tempi del Lilla.
Oggi, invece, in Spagna sono tutti sicurissimi che il nativo di Bastia abbia già trovato l’accordo con il Milan e all’apertura del mercato invernale si trasferirà a Milanello, come rivelato dal celebre quotidiano As. Ernesto Bronzetti, uomo di fiducia rossonero, stando alle indiscrezioni provenienti dalla radio Cope Valencia, avrebbe da tempo trovato l’accordo col presidente dei “Taronges” Amedeo Salvio per un prestito con diritto di riscatto. Le cifre? E’ un’altra radio spagnola a presentarcele: Cadena Ser, infatti, parla di sette milioni di euro per acquistare definitivamente il calciatore in estate.
Ricordiamo che Rami è stato messo fuori rosa dal tecnico valenciano Djukic ed attualmente il suo stipendio è sospeso, il tutto dovuto ad un pesante insulto che il centrale ha rivolto al suo tecnico una decina di giorni fa. Prontamente sono arrivate le scuse del calciatore, scuse più che altro di facciata, dato che l’addio tra due mesi è fuori di dubbio. Con grande possibilità che la prossima maglia sia quella del Diavolo.