Lodetti: “Ritiro giusto, molti giocatori non hanno capito di giocare nel club più titolato al Mondo”

Matri (Spaziomilan)In casa Milan l’aria è tutt’altro che limpida, tra le tante difficoltà che sta attraversando la squadra in campionato, il ritiro anticipato che ha fatto storcere il naso a qualcuno e l’emergenza difensiva che attanaglia Allegri. Il tutto, a due giorni dall’importantissimo match contro l’Udinese, che i rossoneri devono vincere per forza se vogliono cominciare a risalire la sempre più ripida classifica del campionato di Serie A. Proprio su questi temi, il portale ilsussidiario.net ha intervistato Giovanni Lodetti, per dieci anni centrocampista del Milan negli anni ’60 e ’70 ed oggi opinionista televisivo.

Innanzitutto Lodetti dice la sua sul ritiro scelto di come accordo da Galliani ed Allegri: “Io credo che la società abbia fatto bene a punire la squadra, perchè domenica ho commentato su Milan Channel la partita contro il Caen ed è stata imbarazzante. Secondo me qualche giocatore non ha ancora capito di giocare nella squadra più titolata al Mondo“. Lodetti, poi, si proietta in vista della sfida contro l’Udinese, soffermandosi su due giocatori che saranno chiamati a reagire ad una prima fase di stagione sfortunata: “Matri dopo la partita contro il Bologna, in cui ha sbagliato tanto, si è demoralizzato. Gli serve un gol per sbloccarsi, ma credo che quando torneranno tutti gli infortunati, potrà andare bene sia lui che tutto il Milan. Silvestre dovrà dimostrare di meritarsi il Milan, del resto Allegri è in difficoltà là dietro e quindi potrebbe arrivare il suo turno. L’argentino in Italia ha fatto benissimo con il Catania, spero possa ripetersi al Milan“.

La chiosa finale è su Adil Rami, ieri diventato ufficialmente un giocatore del Milan: “Non l’ho visto giocare spesso, ma chi lo conosce bene sostiene sia un elemento che fa della forza e della prestanza fisica le sue attitudini principali. Peccato che potrà scendere in campo solo a gennaio“.

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