LA DIRETTA DEL Q&A IN PILLOLE
– Ora è tempo di andare! E’ stato bello rispondere alle vostre domande, grazie a tutti!
– Che consiglio daresti a quei bambini che vorrebbero intraprendere la carriera calcistica? “Di pensare a diventare calciatori”.
– Qual è il giocatore che ami di più in questo Milan? “Matri per due ragioni: perché è il perfetto per il Milan e perché quando inizierà a segnare non si fermerà più”.
– Cosa pensi delle partite del Milan in questa Champions League? “Stanno incontrando alcune difficoltà relative agli infortuni ma sono sicuro che supereranno le difficoltà come sempre”.
– Qual è la giovane promessa che ti piacerebbe assolutamente allenare? “Sto già allenando tutti quelli che vorrei allenare, per me loro sono i migliori!”.
– Nicola Zanellato: Mister non si stanchi troppo su Twitter che le do le basi dopo al gioco dei 2 tocchi! “Sei simpatico @nicolozanellato, ma pensa a studiare che dovresti essere a scuola”.
– Qual è stato il tuo allenatore preferito tra Ancelotti, Capello e Terim? “La mia risposta è Ancelotti, mi ha insegnato molte cose e abbiamo condiviso molti momenti importanti della mia carriera”.
– Cosa vi hanno detto Galliani e Braida ieri a Milanello nell’incontro con gli allenatori? “E’ stato un incontro straordinario, ci hanno spiegato gli obiettivi del club: scoprire molti più giocatori come De Sciglio”.
– Chi è il difensore migliore al mondo? “La mia risposta è Thiago Silva”
– Qual è il miglior giocatore con cui hai giocato: “Sono fortunato perché ho giocato con molti grandi giocatori. Uno su tutti? Maldini”.
– Quando hai capito che avresti voluto allenare? Quale caratteristica di giocatore ti porti dietro nel nuovo ruolo? “La voglia di migliorare come giocatore me la porto con me ogni giorno anche nel ruolo di allenatore”.
– Qual è il tuo colore preferito? “Il mio colore preferito è il giallo”.
– Cosa vedi nel tuo futuro? “Mi pongo obiettivi giornalieri ma mi piacerebbe continuare su questa strada e allenare una squadra importante”.
– Pensi sia meglio per un giovane allenarsi con i grandi o fare esperienza in serie minori? “E’ una scelta sempre difficile. Credo che sia giusto per i ragazzi restare legati al Milan il più tempo possibile”.
– Qual è il tuo ricordo più bello di Milanello? “Lo spogliatoio, non c’erano solo giocatori ma prima di tutto uomini”.
– Come è cambiata la tua vita da giocatore ad allenatore? “Non sono stati mesi facili, allenare è molto diverso da giocare. Bisogna lavorare con altre logiche e regole”.
– Sono sicuro che il tuo numero preferito è il 32. Cosa significa per te? Chi è il miglior numero 32? E’ il mio numero fortunato. Ho molti amici con il numero 32, prima di tutti Bobo Vieri. Il 32 è un tatuaggio nel mio cuore”.
– Hai vinto più Champions League di Ibrahimovic, Robben, Henry, Ronaldo e Nedved, che ne pensi? “Non basta un top player per vincere una UCL. Ho avuto la fortuna di essere parte di un grande gruppo vincente”.
– Il ricordo piu bello che hai vissuto al Milan? Quali sono gli obiettivi per questa stagione? “Il mio più bel ricordo è la Champions di Manchester. Il mio obiettivo è dare valori ai miei ragazzi”.
– Eri un giocatore di successo quando giocavi al Milan, ma ora cosa stai facendo per rendere migliore di prima l’esperienza con il settore giovanile? “Il mio obiettivo non è solo vincere ma insegnare ai giocatori il giusto modo in arrivare in prima squadra ben preparati”.
– Che rapporto hai avuto con Nesta? “Splendido, che va ancora avanti, anche i nostri figli sono amici e andremo a trovarli presto”.
– Se potessi dire qualcosa al te stesso di 10 anni fa cosa sarebbe? “Credo di aver pagato troppo la mia umiltà soprattutto in alcune circostanze”
– Qual è il difensore più promettente che hai a disposizione? “Ci sono molti difensori promettenti nella mia rosa, è difficile sceglierne uno”.
– Quale calciatore della tua squadra ha più potenzialità per diventare il “nuovo Brocchi”? “Grazie per la domanda. Prima devo trovarlo, lo sto ancora cercando”.
This post was last modified on 11 Ottobre 2013 - 17:54