Molti però, in cuor loro, speravano in un ritorno e sognavano di vedere Adriano Galliani sorridente atterrare in Italia con il figliol prodigo al suo fianco.Quel sogno finalmente è diventato realtà, negli ultimi giorni di mercato. Un tripudio di entusiasmo e di colori ha accompagnato i primi giorni del Kakà 2.0. Poi è arrivato l’esordio, Torino e quel maledetto infortunio che ha posticipato il ritorno del 22 nella sua casa, nel tempio in cui ha regalato le migliori giocate. Stasera l’attesa è finita, Kakà è convocato. Allegri ha dichiarato che ha solo mezz’ora nelle gambe, quindi partirà dalla panchina pronto a subentrare se le cose non dovessero mettersi per il meglio. Ma sugli spalti ci sarà comunque fermento, a vederlo di nuovo in campo, a sentire lo speaker urlare il suo nome, a seguirlo se si dovesse alzare per riscaldarsi. E se, ironia della sorte, dovesse entrare e segnare il gol decisivo allora si che si chiuderebbe il cerchio. D’altronde un Milan che vince con un gol di Kakà fino a poco tempo fa era una qualcosa di normale, non certo un fatto eccezionale
Lo stadio per fortuna è stato riaperto, la situazione della squadra non è delle migliori ma serve tutto l’appoggio possibile del popolo rossonero per risalire da una situazione intricata e compromessa. Con Kakà però tutto sembra più facile e raggiungibile. Dopo più di mille giorni, bentornato Ricky!
This post was last modified on 19 Ottobre 2013 - 17:03