Le parole di Jørgensen a SkySport sono state le seguenti: “In Danimarca dicono che Mario è come Bendtner. Sono molto simili: bravi sul campo, un po’ meno fuori. Finché segni e giochi bene non c’è nulla da temere e la gente chiude anche un occhio sulle tue bravate, ma se non dai il massimo è la fine“. Paragone azzardato, forse da intendere più come similitudine alla sregolatezza extracalcistica che al genio tecnico. Anche perché, dal punto di vista di qualità sportive individuali, non ci sarebbe alcuna storia.
Uno Jørgensen sbilanciatosi in un paragone che ha quasi dell’incredibile ma che rilancia l’idea di quanto nel calcio moderno ci sia il bisogno di tornare ad uno stile di vita sano, che concili attività sportiva a livello professionistico e vita privata scevra di eccessi negativi sia per le prestazioni sia per l’immagine. Balo e Bendtner preferiscono entrambi le serate, ma dire che si somigliano ci siamo sentiti in dovere di spiegare, e bene, perché molti potrebbero fraintendere.
This post was last modified on 13 Ottobre 2013 - 06:10