Alla vigilia della due giorni di Champions, Fabio Capello ha rilasciato un’intervista al Corriere della Sera, parlando, tra le altre cose, anche della super sfida tra Milan e Barcellona. Ecco il suo punto di vista sulla gara di San Siro: “Se è uno scontro improponibile? Sì, perché Messi fa la differenza. Con lui in campo tutti i suoi compagni hanno più fiducia perché sanno che tanto qualcosa succede. Ad inizio stagione il Barça non pressava quando perdeva la palla. Ora invece è tornato a pressare e quindi la squadra si è fatta più lunga, un po’ meno compatta, tanto che pure in questo caso il portiere è diventato decisivo. Se giocheranno così anche a San Siro, i catalani qualcosa concederanno. Peccato non ci sia Balotelli”.
“Matri e Birsa da una parte, Messi e Neymar dall’altra? Non c’è errore. È semplicemente un discorso economico: c’è chi può e chi non può. Questione di risorse. Quando aveva la possibilità di intervenire, Berlusconi interveniva. Ora, con tutto quello che ha da pagare a De Benedetti, a cui va aggiunta la crisi italiana, sta comunque facendo molto per il Milan. Non dimentichiamo che i dirimpettai nerazzurri hanno dovuto vendere”.