L’ex allenatore del Pescara lancia poi un consiglio su come potrebbe schierarsi questo Milan senza tutti gli infortunati: “In Europa le migliori squadre giocano con il 4-2-3-1, che diventa a volte addirittura un 4-1-4-1. Bisogna però avere dei fenomeni dietro la punta centrale, gente che salti l’uomo e crei superiorità numerica come fanno Ronaldo o Ribery. Il Milan potrebbe utilizzare questo modulo con Kakà, El Shaarawy e Niang, che è in un momento difficile ma ha grandi qualità e potrebbe esplodere”.
Nei giorni scorsi ha fatto notizia la dichiarazione di Allegri di abolire creste ed orecchini ai giocatori. Galeone ha spiegato il suo pensiero su questo argomento, soffermandosi sul re della cresta, quel Stephan El Shaarawy che sembra un po’ ai margini del progetto rossonero: “Non lo venderei ma se arrivasse una mega offerta da 30 milioni…Il discorso vale per tutti. La Roma ha venduto i migliori e ora è prima. Niente più creste? Sono di moda tra i giovani, si possono tollerare: El Shaarawy se la fa così da anni. Non sono mica padri di famiglia cinquantenni che improvvisamente si rasano, sono ragazzi”.
This post was last modified on 15 Ottobre 2013 - 01:13