Riecco Gabriel, Caen l’occasione per insidiare seriamente Abbiati

Per prepararsi al meglio alla sfida di campionato contro l’Udinese il Milan sfiderà in amichevole i francesi del Caen. Senza i molti titolari sarà l’occasione per Allegri di schierare e provare alcuni elementi che in questo inizio di stagione hanno trovato meno spazio. Uno di questi sarà il portiere Gabriel che è tornato disponibile dopo il problema alla spalla rimediato nel precampionato nell’Audi Cup, che lo ha tenuto lontano dai campi per oltre un mese. Il giovane brasiliano non ha mai giocato gare ufficiali con la prima squadra, arrivato a Milanello nell’estate del 2012, doveva essere l’erede di Dida (il Dida delle due Champions vinte) e invece spesso è stato declassato di categoria andando a giocare con la Primavera. L’anno scorso tra l’altro con Dolcetti fu protagonista di ottime gare e grandi parate, una su tutte il rigore respinto contro l’Atalanta, che aiutarono il Milan a raggiungere le semifinali scudetto.

Oggi la grande occasione di mettersi in mostra e far vedere al mister livornese tutte le sue qualità. Il ruolo del portiere è molto delicato, soprattutto per un giovane che rischia di pagare a caro prezzo la pressione di giocare in un grande club come il Milan. Difficilmente Allegri punterà su di lui anche se alcune prestazioni di Abbiati hanno lasciato alquanto a desiderare. Potrebbe esserci la vetrina della Coppa Italia ma anche in quel caso Allegri dovrebbe propendere per Amelia, più esperto e più abituato a certe gare. Da quando è arrivato in Italia Gabriel ha fatto enormi passi in vanti sotto il profilo della tecnica, fisicamente è prontissimo e anche i preparatori di Milanello confermano le sue doti di reattività e agilità.

Impensabile che Abbiati possa sedersi comodamente in panchina per lasciare il posto del classe ’92 che però a questo punto meriterebbe più spazio, da titolare in un campionato di livello. Il prestito per il momento non è nelle idee di Galliani, Gabriel è ritenuto il futuro numero 1 rossonero, contro il Caen è un’occasione importantissima per lui che dall’anno prossimo, complici le età e i contratti in scadenza di Abbiati e Amelia, potrebbe davvero ritrovarsi titolare. Casillas o Sommer permettendo.