SM ESCLUSIVO/ Filippo Galli al “Torneo della Pace” di San Vittore: “È un’esperienza bellissima. La Primavera vince col gioco. Ecco in cosa consiste il modello Milan”

Un pomeriggio particolare per i detenuti di San Vittore, ma anche per chi con loro ha seguito da vero ultra la quinta edizione del Torneo della Pace a Milano. In campo quattro squadre: due composte da detenuti, una dalle Guardie Penitenziarie e una composta da ragazzi tibetani del Centro Ghe Pel Ling di Milano. Presente Filippo Galli, Responsabile del Settore Giovanile rossonero, che ai microfoni di SpazioMilan.it ha raccontato le sue sensazioni e ha poi fatto il punto sul primo mese di Primavera e Allievi.

Che cosa vuol dire essere qui oggi?
“Vuol dire testimoniare la presenza delle grandi società di calcio accanto a situazioni di difficoltà e disagio. Occorre far comprendere anche in queste realtà che il pallone unisce sempre e può relazionare persone che vivono in mondi diversi“.

Una grande esperienza per entrambi i “mondi”, insomma.
“È un pomeriggio bello e significativo per i detenuti, ma anche per noi è un’esperienza particolare. Abbiamo chiacchierato con molti ragazzi e, quando ci parli, ti sembra strano che possano essere qui dentro per scontare delle pene“.

Ci sono anche altri ragazzi, quelli del Settore Giovanile, che stanno andando molto bene.
“La Primavera in campionato ha avuto un buon avvio, peccato per qualche punto che avremmo meritato di non perdere per strada. Esprimiamo un buon gioco, anche se poi siamo valutati solo per i punti in classifica. La crescita c’è, il gruppo è una buona amalgama tra ’95 e ’96 e rispetto agli ultimi anni l’integrazione è stata più semplice“.

Ora la sosta fino al 2 novembre.
“Speriamo non ci penalizzi, tra l’altro abbiamo il grande appuntamento Champions col Barcellona il prossimo 22 ottobre. Alcuni ragazzi rientrano dalle Nazionali, ma almeno 5-6 continueranno ad essere impegnati a Dubai per il Mondiale. Anche domani avremo 8 Primavera aggregati alla Prima Squadra per Caen, è sempre una bella opportunità per loro“.

Non dimentichiamo le cinque vittorie consecutive degli Allievi Nazionali.
“Sì, siamo contenti sia dei ragazzi di Danesi, che pur non hanno ancora incontrato le big del girone, sia degli Allievi Prima/Seconda Divisione di Brocchi. Anche perché tutte queste formazioni seguono fedelmente il modello Milan.

Proprio giovedì scorso c’è stato un incontro importante a Milanello.
“Una sorta di seduta plenaria (sorride, ndr) con presenti tutti i mister e i collaboratori dalla Prima Squadra ai Pulcini 2005. È stato molto significativo, credo lo ripeteremo ogni 2-3 mesi per fare il punto su quanto fatto e su quanto ci sarà ancora da fare“.

Twitter: @Chrisbad87