Non sembra avere fine la crisi rossonera. Un vortice di incertezze e incompresioni condito da quel tanto sottile quanto incomprensibile velo di magica fortuna che impedisce la caduta libera di una squadra al limite.
Sono pochi gli uomini d’oro di questa rosa, i campioni che Mr. Allegri deve coccolare e quelli su cui è d’obbligo puntare. Primo fra tutti SuperMario, indiscutibile genio mosso da un carattere fastidiosamente incontrollabile. Quello che l’intera società si augura è che Balotelli cambi l’atteggiamento negativo che lo caratterizza, in particolare nei confronti dell’arbitro.
A chiarire la situazione e parlare del calciomercato rossonero ci ha pensato l’agente FIFA Gianpaolo Di Donna, intervistato in esclusiva da Ilsussidiario.net: “Il Milan è una squadra triste. Non vedo brillantezza di gioco, non c’è un’identità ben precisa, si affida ai colpi dei singoli. Sono sicuro che il lavoro di Allegri a Milanello sia finito, dopo questa stagione andrà via e al suo posto arriverà un predestinato, ovvero Filippo Inzaghi. Io guardo spesso la Primavera del Milan giocare, Inzaghi trasmette entusiasmo, quello che ci vuole a questo Milan. Si parla tanto di Pastore ultimamente, in Francia ha perso la luce non è più quello di Palermo mentre al Milan potrebbe riacquistare lo splendore che aveva in Italia. Impossibile che arrivi a gennaio però, visto che potrebbe arrivare Honda e c’è sempre Kakà . Io non avrei mai ripreso il brasiliano, Ancelotti, grande estimatore di Kakà , sapeva benissimo dei problemi fisici del brasiliano. Per quanto riguarda Balotelli invece, può diventare uno dei più forti del mondo. E invece continua a fare cose che non dovrebbe compiere. Il Milan si stancherà ma il problema è che Balotelli non è attaccato alla squadra quindi potrebbe andare via prima”.