Per entrambi la riabilitazione, ancora in corso, è stata lunga e faticosa: impensabile rischiarli con l’Udinese se nei prossimi giorni non daranno garanzie sicure sulla condizione fisica. Per adesso lontane, visto che ieri a Milanello hanno lavorato ancora a parte ed è difficile che vengano convocati per Caen-Milan (domani amichevole alle 17): l’unico appuntamento prima della ripresa del campionato. Per il prossimo weekend staranno bene e avranno una percentuale di forma appena sufficiente, ma la loro presenza non è ovvia. Al momento, dunque, Zapata è l’unica sicurezza, fin qui solo come integrità che come rendimento. Di altre alternative ce ne sono poche.
La prima e più scontata si chiama Zaccardo, il favorito, che ritornerebbe in un ruolo che ha nelle corde. La seconda è De Sciglio, il più pronto a rientrare in gruppo, che ricoprirebbe una zona che ha conosciuto nelle giovanili e riproposto in Milan-Siena (6 gennaio 2013): uno scenario interessante, un banco di prova. La terza e più remota rispolvera dalla rosa il nome di Vergara, che sta imparando nuova lingua e nuovo calcio e crescendo, sotto attenta osservazione, a piccoli step. Niente da fare per Rami, che avrebbe fatto subito comodo ma indisponibile fino a gennaio.
This post was last modified on 12 Ottobre 2013 - 15:56