La coppia centrale Zapata-Zaccardo ha contenuto con impegno le (poche) offensive della Lazio e disinnescato con merito il pericolo Klose. Hanno dimostrato buona sintonia, anche se poca forza: soprattutto il Cristian italiano ha risposto alla diffidenza nei suoi confronti con colpi grintosi. Insieme sono stati sufficienti, singolarmente sono mancati nell’unica distrazione, purtroppo decisiva. Delicato e rispettoso è stato il rientro di De Sciglio: è bastato rivederlo in campo per essere felici. Ha spinto poco e difeso bene: cross limitati ma perfetti. Ah come ci mancavano. Adesso la parole d’ordine è condizione, da perfezionare nei prossimi incontri, ma la fascia sinistra è nuovamente al sicuro. A destra invece è mancato Abate, il peggiore della difesa, uno dei peggiori della squadra.
Molle ed impreciso, con l’atteggiamento sbagliato. Come se soffrisse la presenza del compagno Mattia, tecnicamente superiore. Ma entrambi sono risorse importanti e titolari, due spine nel fianco che possono dare una mano seria a questo Milan ferito. Prima a coprire, ma anche ad offendere. Abate ha nelle corde spunti da grande ma può disporre di pochi mezzi, corsa a parte; non può però nascondersi come ieri sera, dove è apparso incompleto. La Fiorentina sarà una prova dura da affrontare e superare, verrà messo “sotto attacco” spesso e volentieri: testa, gambe e cuore per superare l’esame.
This post was last modified on 31 Ottobre 2013 - 18:21