Fiorentina, il ricorso alla prova tv è inammissibile: spieghiamo perché

andrea_della_vallePartiamo dal testo del comunicato ufficiale, attraverso cui la Fiorentina ha comunicato il ricorso alla prova tv per l’espulsione di Cuadrado di ieri sera a Napoli: “ACF Fiorentina informa di aver presentato in data odierna ricorso avverso la squalifica per la doppia ammonizione per simulazione del calciatore Juan Guillermo Cuadrado in occasione dell’incontro di campionato Acf Fiorentina -SSC Napoli disputatosi ieri. Si richiede prova televisiva al fine di annullare il provvedimento dell’ammonizione e di escludere ogni responsabilità disciplinare a carico del calciatore. Dall’immagine televisiva si evince palesemente la buona fede del nostro calciatore, da tutti riconosciuto come professionista che vive il calcio con allegria e professionalità, che non rientra nella categoria dei simulatori, seguendo i dettami della Società che trasmette ai suoi giocatori la linea del fair play e della correttezza“.

Ricordiamo che, in questi casi, l’articolo 35 del Codice di Giustizia Sportiva prevede il ricorso alla prova tv solo se:

– viene richiesta dalla Procura Federale perché il direttore di gara non si è espresso in merito. Ipotesi da scartare perché, ieri sera, l’arbitro ha preso provvedimento;

– viene richiesta dal club coinvolto, ma solo nel caso di scambio di persona. E non è neppure questo il caso.

Il club potrebbe presentare immagini a scagionamento del proprio giocatore solo nel caso in cui la simulazione in partita avesse portato l’arbitro a concedere un rigore. Ma in questo caso si punta solo a cambiare l’esito di una decisione presa dal direttore di gara, ovvero l’espulsione.

Sembra sufficientemente chiaro che il ricorso della società viola sia volto ad alzare la soglia di attenzione (o di intimidazione?) in vista di Milan-Fiorentina di sabato sera. Tant’è che quest’oggi, più che le notizie del mancato rigore alla Fiorentina e dell’incomprensibile espulsione per doppia simulazione, diverse testate hanno evidenziato soprattutto il fatto che il talento viola avrebbe saltato il Milan.

Ultima annotazione: nel comunicato della società toscana, viene specificato come Cuadrado non rientri “nella categoria dei simulatori“. Il sottotesto è facilmente evincibile.

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