Questa squadra è come se si accontentasse del vantaggio, era già successo con Verona e Bologna ( sempre gol di Poli), dove il Milan era avanti di un gol e poi puntualmente si è fatto rimontare. L’attacco sta facendo abbastanza bene (17 gol fatti), è il reparto più importante del Milan e allora perchè non provare a spingere e cercare di fare più reti possibili sapendo che questa difesa almeno un gol lo prende? Sarà banale a dirsi ma queste prime giornate dimostrano come il Milan debba giocare con lo spirito di ‘farne uno in più degli altri’. Con Samp e Udinese non è successo, la porta è rimasta inviolata ma le occasioni per pareggiare ci sono state e solo un pizzico di fortuna ha evitato di prendere l’1-1. Non ci si può accontentare del vantaggio, questa retroguardia non ha la forza, tecnica e mentale, di reggere l’impatto di un avversario che spinge e aggredisce alla ricerca del pari, prima o poi il Milan se si difende finisce per concedere tanto e alla fine si scioglie.
Domenica arriverà una Fiorentina viola di rabbia per i torti arbitrali, un’altra squadra dall’attacco molto prolifico che affronterà la stessa difesa rossonera vista contro la Lazio. E allora non ci resta che aggrapparci a Ricky, ieri come oggi.
This post was last modified on 1 Novembre 2013 - 10:45