Buffon: “Milan? Con la rosa al completo può dare fastidio a tutti. Balotelli è ben voluto in Nazionale”

A Coverciano, dal ritiro della nazionale, a parlare è Gigi Buffon che contro la Danimarca vestirà la sua 137esima maglia azzurra, una in più di Fabio Cannavaro e undici in più di Paolo Maldini. Sarà il suo giorno e lo festeggerà assieme ai compagni di Nazionale e a tutti i tifosi: “E’ un traguardo molto importante ma spero che non sia l’ultimo. La maglia azzurra è il punto di riferimento dell’intero movimento calcistico italiano; se vogliamo, una delle espressioni più belle del nostro sport. Una delle cose migliori da far conoscere all’estero, considerato il fatto che i risultati sono nettamente superiori rispetto alle squadre di club”.

Durante l’intervista, rilasciata a La Gazzetta dello Sport, ha parlato anche di Balotelli e Totti: “L’applicazione del codice etico è in mano solo al Mister.  La squalifica di Balotelli era finita, in questo senso la decisione di Prandelli non fa una piega. Ho avuto modo di stargli vicino e parlare con lui con lui in questi giorni, ho provato soprattutto ad alleggerirgli le pressioni che lo accompagnano costantemente. A prescindere da tutto, Mario è ben voluto dal gruppo, è una persona positiva e allegra. Totti? Se giocasse tutta la stagione come sta facendo in queste ultime partite, ci farebbe davvero comodo ai Mondiali in Brasile. Nessuno avrebbe dei dubbi sulla sua convocazione, è in una condizione strepitosa. In un certo senso è immortale”.

Per chiudere, due parole sul campionato: “Roma e Napoli sono partite alla grande, ma non smetto di aver paura dell’Inter. Il Milan? Con la rosa al completo può dare fastidio a tutti. Secondo me contro la Juventus, viste le condizioni non ottimali, non avrebbe potuto fare di meglio. Ora dobbiamo giocare come sappiamo e allontanare le dirette avversarie allo scudetto; sorrido quando sento dire che la Juve è in crisi. E’ vero che ultimamente stiamo commettendo tanti errori e subiamo qualche marcatura di troppo, ma in queste prime partite abbiamo vinto sette volte e pareggiato tre. Non abbiamo mai perso. Siamo dispiaciuti per le nostre prestazioni in Champions, pensavamo di fare più punti. La partita contro il Galatasaray mi ha comunque convinto che possiamo tranquillamente qualificarci. Dovremo fare uno sforzo in più, ma ce la possiamo fare”.