Sul k.o. con la Juve: “Non me l’aspettavo, hanno iniziato male ma li conosco, sono una squadra molto forte e quest’anno faranno bene. Anche l’anno scorso abbiamo cominciato così così e poi siamo arrivati in Champions”.
Si torna poi sul tema razzismo: “L’ho già detto e lo ripeto, non penso che l’Italia sia un paese razzista – dice Boateng -. C’è soltanto qualche idiota che va allo stadio e si diverte così. A volte ripenso a quello che è successo a Busto Arsizio contro la Pro Patria. Il pensiero è brutto, ovviamente, non capisco come nel 2013 possano ancora accadere queste cose”.
“Matri non ingrana? E’ sempre difficile entrare in una squadra nuova, con compagni e schemi diversi. Lui ora ha gli occhi di tutti addosso, un po’ di pressione, ma è un grande giocatore e appena riuscirà a sbloccarsi farà bene”.
Chiusura su Allegri, al centro delle polemiche in questo inizio di stagione: “Mi ha dato fiducia lasciando in panchina campioni del calibro di Ronaldinho, Seedorf e Gattuso. Per me è l’uomo giusto per il Milan per uscire dai guai”.
This post was last modified on 8 Ottobre 2013 - 00:05