E’ una moda dell’era di internet. Già altre volte nel mondo del calcio si è vista in rete. Un esempio? Quando Galliani stava per concludere con il PSG l’affare Ibra-Thiago i tifosi si erano radunati online: non si vendono, firma anche tu la petizione. Ora la questione è ancora più spinosa, si parla di allenatore e di esonero: “Esoneriamo Allegri” invitano da titolo, proseguendo poi “Il vaso e stracolmo, dopo le dichiarazioni della partita Ajax Milan, crediamo che questo incompetente debba andar via dal Milan,non può dire che il primo tempo hanno giocato bene, che sarà un modulo che userà x le prossime partite, ma un gioco,uno schema, quando lo vedremo x 2 partite di fila ? Oppure dobbiamo aspettare gennaio stando alle sue parole ?? Via dal Milan, SUBITO!!!!!!!!!!”. Per aderire bastano pochi click: nome, cognome, città di provenenienza e mail.
Nonostante la facilità di disapprovazione, in una decina di giorni ad apporre il proprio nome contro quello dell’allenatore toscano sono stati poco più di 1.000 tifosi. Una minoranza che però tende pian, piano ad aumentare e che dimostra di avere pochi dubbi sul futuro della panchina. “E’ un idegno” recita un commento, c’è anche chi lo accusa di non avere spinda dorsale “Allegri non ha nemmeno dignità. Se io avessi un titolare che manifestamente (Berlusconi) non mi apprezza e quotidianamente mi critica, lascerei immediatamente il mio posto di lavoro. Lui è ancora li’ attaccato alla panchina. No comment”. E ancora: “Sono 3 anni parte male nella prima parte della stagione! un caso? assolutamente no. la colpa è di Allegri perchè nonostante cambiano i giocatori i risultati sono sempre quelli. Il motivo del fallimento è la scarsa preparazione atletica estiva, la quale determina anche i mille infortuni pesanti e continui. Colpa di Allegri sono anche separazioni storiche con Gattuso, Seedorf, Ambro, Pirlo, Ronaldinho, Nesta. Colpa di Allegri sono i fallimenti del mercato tipo 12 milioni per Matri e non per Benatia”.
Ad ora, di preciso, sono 1.318 le firme, 150 i coloriti commenti contro l’allenatore toscano che ha nemici che scrivono da tutta Italia, ma non dalla sua Livorno…una piccola consolazione in tempi di magra.