Massimiliano Allegri detta le regole da rispettare all’interno del suo spogliatoio: “I calciatori non devono fumare e non devono essere degli esempi perché si fanno la cresta o si mettono gli orecchini“. Il tecnico non ha chiarito a chi siano rivolte le sue parole, ma è palese il riferimento ad alcuni giocatori del suo Milan, che fanno moda proprio per le acconciature o i gioielli messi in mostra e che sono noti per i loro eccessi fuori e dentro dal campo.
E non finisce qui: “Quando vedo qualche giocatore fumare gli dico di smetterla, e se qualcuno mangia in maniera malsana ci pensano i dottori. Per quanto riguarda il sesso è giusto farlo, ma magari usando le protezioni“. Il tecnico, ospite della campagna “Non fare autogol” per la prevenzione sul cancro, ha voluto ridimensionare il ruolo che i calciatori hanno per i più giovani: “I giocatori dall’esterno sembrano uomini, ma sono ragazzi che hanno bisogno di essere guidati. Come tutti i giovani fanno errori“.
Per ribadire ancora di più il concetto, Allegri ha concluso il suo intervento cercando di dare i buon esempio: “Nella vita nessuno è santo, ma io posso dire di aver avuto la fortuna di non fumare, non mi piacciono i superalcolici e sto attento alla nutrizione“. Parole condivisibili, ma destinate a far rumore.