Alessandro Jacobone in: “Aspirina rossonera”

SpazioMilan ha aperto una nuova rubrica dedicata alle parole, ai ricordi, alle testimonianze dei tifosi rossoneri che, a loro modo, possono scrivere, ripercorrere e raccontare il “loro” Milan. Potete inviare la vostra mail a redazione@spaziomilan.it o lasciare un messaggio sulla nostra pagina Facebook.

Kakà Milan-Udinese (SpazioMilan)Menomale che le farmacie sono sempre aperte, anche di notte. Ed ecco arrivare a Milanello un’aspirina che si spera possa far iniziare la convalescenza rossonera e portare i ragazzi fuori dall’influenza stagionale che colpisce inesorabilmente ogni stagione rossonera. Bisognosi di positività quanto di punti, ieri sera i tifosi milanisti hanno potuto godere dell’ intensità a lungo mancata e della gioia del ritorno a San Siro di Riccardino a 1601 giorni dall’ultima presenza piuttosto che far caso ai numeri spesso e volentieri utilizzati dalla società per difendere teorie indifendibili.

I dieci corner a tre e il solo goal di vantaggio suonano come una verita’ dalla quale conviene non cercare di sfuggire. Contro un Udinese spenta e assai lontana dalla nostra bestia nera delle ultime stagioni, il Milan ha faticato a convincere e solo una prodezza del giovane e sicuro Gabriel ha evitato l’ennesimo passo falso casalingo. Bisogna continuare a lavorare quindi. Proprio il brasiliano e’ stato una delle note positive dimostrandosi pronto e regalando a difesa e tifosi una tranquillita’ oramai dimenticata da tempo. Si e’ respirata l’aria di un passaggio di consegne come accadde tra Rossi ed Abbiati nel lontano 1998/99, buona fortuna Gabriel. Tornando alla partita, la scelta di Allegri per un centrocampo tecnico che ha visto finalmente Poli e Montolivo condividere le zolle calde del campo, ha agevolato il possesso di palla e l’alleggerimento in fase di mancanza di fiato. Un sontuoso Riccardo e un dinamico Andrea hanno usato il fioretto nascondendo pero’ con l’altra mano la mazza in caso di necessita’. Chi invece ha solo la mazza e’ il numero quattro Muntari al quale si deve dare il merito di aver lottato fino a trovarsi costretto ad uscire per mancanza di ossigeno. Piena sufficienza per lui come per il centrale Matias Silvestre che ha masticato le caviglie avversarie per tutti i novanta minuti senza nessuna sbavatura.

Il Milan è quello che è e le assenze possono solo dare speranza che le cose in futuro migliorino sensibilmente. Ma ieri serviva soprattutto portare a casa punti e vedere un approccio da parte dei ragazzi diverso da quello delle ultime prestazioni era ancora piu’ importante. Guardiamo quindi il bicchiere mezzo pieno e pensiamo alle prossime partite con un pizzico in piu’ di ottimismo. Ieri sera è stata una serata importante per diverse ragioni e tra queste il ritorno di Kaka’. Son passati 4 anni e qualche ruga in piu’ il brasiliano la ha di sicuro, forse dovuta alle tristi espressioni avute a Madrid. Ma il suo stadio è questo e la sua classe è trasparsa anche ieri sera nei soli 15 minuti a lui regalati. A me personalmente sono venuti i brividi e il suo ritorno mi ha ridato una gioia quasi dimenticata. Vista la situazione attuale del Milan e le rare vittorie, queste uniche emozioni me le tengo strette strette.

Alessandro Jacobone (Milanisti Non Evoluti) @nonevoluto

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