“Abbiati ha le sue responsabilità. Ultimamente esce poco dalla porta e a volte non esce proprio. Anche martedì in occasione del goal dell’Ajax ha sbagliato, è rimasto fermo sulla linea di porta. In questo modo non va bene. A noi insegnavano che sui calci d’angolo si deve stare due metri più avanti: ogni pallone che entra nell’area piccola deve essere preda del portiere. Non è tutta colpa sua: almeno per il 50% è responsabilità anche della difesa, che sia schierata ad uomo o a zona: se salta un ingranaggio, salta il meccanismo. Il numero uno rossonero non è affatto vecchio, il Milan non ha bisogno di un altro portiere. Io non posso seguire i suoi allenamenti durante la settimana, quindi non ho idea di come si alleni. A vederlo giocare sembra che qualche infortunio ne abbia compromesso i riflessi. Mi aspetto una grande reazione. Le mie migliori stagioni al Milan sono state le ultime tre. Ho vinto anche uno Scudetto, ed ero più vecchio di lui“.
This post was last modified on 4 Ottobre 2013 - 00:21