Emanuelson ha concluso la sua esperienza in patria proprio grazie al Milan: era infatti l’inverno del 2011, i rossoneri del primo Allegri erano lanciati verso lo scudetto e serviva un rincalzo per la fascia sinistra, capace di esser utile anche a centrocampo. Galliani, su consiglio di Raiola, volò in Olanda e nel giro di pochi giorni tornò in Italia con Emanuelson sull’aereo. Non determinate il suo apporto allo scudetto numero 18, ma prezioso come 12esimo uomo.
Diversa, invece, la storia di De Jong. Prima di giungere in rossonero, l’olandese ha provato l’esperienza della Bundesliga con la maglia dell’Amburgo e della Premier League con il Manchester City di Mancini, prima di arrivare l’anno scorso a Milano negli ultimi giorni di mercato.
Oggi, per entrambi, rientrare nell’Amsterdam Arena come avversari sarà una serata speciale. E se per Emanuelson è prevista una partita da spettatore in panchina, più probabile invece l’utilizzo da titolare di De Jong. Un incontro che sarà un tuffo nel passato per i due rossoneri, sperando che a fine gara solo i tifosi del Diavolo vorranno ricordarsi questa partita.
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This post was last modified on 1 Ottobre 2013 - 19:53