La partita di San Siro tra Inter e Fiorentina ha lasciato degli strascichi per la squadra viola. Il Procuratore Federale ha deferito, presso la Commissione Disciplinare della FIGC, la società toscana per il comportamento scorretto tenuto dalla propria tifoseria ieri sera. E’ probabile che per questo incorrano anche in una sanzione pecuniaria. Il motivo però è curioso, poiché la vittima delle scorrettezze dei supporters viola è stato Adriano Galliani che poco c’entrava con la partita che si stava disputando. Sono fioccati cori ed insulti verso l’amministratore delegato rossonero, nemico principe dei gigliati dopo gli episodi arbitrali della scorsa stagione.
I tifosi della Fiorentina sono ancora risentiti per i presunti torti subiti a favore del Milan, su tutti il rigore siglato da Balotelli contro il Siena che era valso l’accesso ai preliminari di Champions League a discapito dei viola. Il penalty in questione aveva permesso ai rossoneri di riacciuffare il pareggio, prima di passare in vantaggio con la rete di Mexes che ha permesso alla squadra di Allegri di sorpassare i gigliati al terzo posto in classifica. Da Firenze le polemiche erano state molte, ricordiamo le parole di Pasqual: “Con un paio di rigori in più, il Milan, avrebbe quasi potuto vincere lo scudetto. Sto esagerando, ma è evidente che il numero di rigori concessi al Milan, abbia dato una grossa mano ai rossoneri”. Mentre Rodriguez aveva affidato a Twitter le sue dichiarazioni: “Se dicessi quello che penso, non giocherei più in Italia”.
Anche Montella aveva attaccato i rossoneri prima di stemperare i toni: “Milan in Champions? Nell’arco di tutto il campionato ha calciato meglio i rigori. Scherzi a parte. Complimenti a Galliani, è un risultato notevole”. Per trovare un motivo di tutto quest’astio, nonostante siano passati ben quattro mesi, forse dobbiamo tornare al giorno in cui i rossoneri si stavano preparando ad affrontare il PSV Eindhoven per i preliminari di Champions; Della Valle in un’intervista si era lasciato andare all’ennesima frecciatina: “Questa sera c’è una partita, meritavamo di giocarla noi”. Il capitolo quindi non era ancora stato chiuso, che il deferimento e la multa possano finalmente far girar pagina ai tifosi della Fiorentina: non ha senso che continuino a pensare al passato con una squadra competitiva come quella di quest’anno. Dovrebbero pensare al futuro e godersi campioni del calibro di Gomez e Rossi.