A Kharkov si è svolta la Kharkov Superior Cup, tappa ucraina dell’European Challenge Tour. La gara di Sheva si è conclusa con un 84 – 12 al di sopra del par. Queste le sue parole al termine della rassegna: “Ho giocato tante pro-am ma mi sono reso conto che questo sport è totalmente differente se giocato sotto pressione. Nonostante tutto mi sono davvero divertito anche se il mio score non è stato particolarmente buono. E’ una grandissima esperienza”. Girava con l’ormai 36enne ucraino Victor Riu, golfista professionista francese che a Luglio a vinto lo Swiss Challenge di Hildisrieden, e a Kharkov ha concluso la giornata in testa alla leaderboard con un -8 sotto al par. Sul parigino Sheva ha detto: “Sono entusiasta di ave giocato con Victor e averlo visto segnare il record del percorso”.
Se non altro i margini di miglioramento ci sono. Rio è lontana e riacquisire la tranquillità sotto pressione non dovrebbe essere un problema per uno che ha calcato tutti i campi possibili e immaginabili e ha segnato un rigore decisivo in una finale storica come quella di Manchester. Al massimo ci saranno da cambiare putter e ferri, o magari cambiare sport…
This post was last modified on 13 Settembre 2013 - 11:11