Sacchi: “E’ la solita falsa partenza, ma con quel potenziale offensivo…”

sacchi 2Ieri, ospite degli studi di SportItalia, anche un grande ex come Arrigo Sacchi ha voluto dare la sua interpretazione al momento che stanno attraversando i rossoneri: Allegri ha abituato alle partenze lente, dopo ha sempre messo la barca nella giusta direzione. E’ anche alle prese con problemi per gli infortuni, Kaka’ appena arrivato, qualche giovane che non sta rendendo come ci si aspettava. La squadra non si esprime ancora con la dovuta compattezza, pero’ ha un potenziale offensivo eccellente e verra’ fuori“.

Un monito poi al calcio italiano: “La verita’ e’ che in Italia si e‘ malati di tatticismo. In Europa le squadre aggrediscono guardando in avanti, da noi invece si riscopre il libero per preoccuparsi di contenere. La difesa a tre, che poi di fatto e’ a cinque, non la fa praticamente nessuno al mondo. Le grandi squadre non si snaturano mai”.

E ancora: “Ci sono troppi stranieri e parecchi si prendono senza neanche conoscerli, per poi mandarli via dopo tre-sei mesi. Capisco se uno cerca e prende all’estero i giocatori che fanno la differenza, ma non tanto per prenderli. Il periodo migliore del nostro calcio s’e’ visto quando erano meno, mentre oggi ne giocano 1.300 tra prime squadre e settori giovanili. Va messo un freno, – chiude – devono capirlo i presidenti e il sistema calcio nel suo complesso”.

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