E si tratta di una presenza preziosissima perché senza Abate (ma anche De Sciglio) Allegri si è ritrovato solo con 3 giocatori per due ruoli: Zaccardo, Constant ed Emanuelson, nessuno dei quali ha fornito garanzie di rendimento. Prestazioni opache e soprattutto senza spinta offensiva, salvo rarissimi casi, l’arma in più che Ignazio ha nelle gambe e che mai come ora serve al massimo. Al momento Abate è una necessità.
Di fronte ci sarà un prova di maturità non indifferente come il Napoli. Il Milan vuole e deve cominciare a dimostrare continuità di risultati, mentre la prestazione non potrà che essere di spessore, e ben migliore rispetto a quella in Champions di mercoledì, per superare la forza e l’entusiasmo della squadra di Benitez. La missione di Abate: “vendicare” l’azzurro, il colore che fin qui non gli sta sorridendo. Lo stesso colore del Napoli.
This post was last modified on 20 Settembre 2013 - 22:47