Ad ogni modo, la squadra di Inzaghi mostra personalità soprattutto in mezzo al campo, guidato sapientemente ieri per tutti e novanta i minuti da Alessandro Mastalli, con tanto di fascia di capitano. Bene anche l’ala Marks Barisic, prelevato in estate dal Catania, sul quale c’era curiosità di vederlo all’opera. Ma è stato in particolare Davide Di Molfetta l’ideatore delle manovre più efficaci in attacco, grazie alla sua abilità di inserimento negli spazi e alla capacità di spaziare da un fronte esterno all’altro. A mettersi in mostra con grandi interventi nella ripresa è stato anche il portiere Davide Viola, autore di almeno due parate provvidenziali nel momento in cui il Milan aveva allentato un po’ la tensione nei confronti degli avversari. Da rivedere Christian Maldini, che ha spaziato in tutto il fronte difensivo, attaccato sempre dalla squadra di casa sul proprio fronte di competenza, sia che fosse a destra, sia che fosse a sinistra.
Non è un caso che gran parte dello “zoccolo duro” di questa Primavera sia comunque rappresentato da gente che lo scorso anno è andata vicinissima al coronamento del sogno scudetto Allievi con Inzaghi in panchina. E’ il segno della continuità, nel solco della qualità. Proprio come piace a Superpippo.
This post was last modified on 8 Settembre 2013 - 23:19