Poli è un giocatore con una buona visione di gioco oltre ad essere un ottimo interdittore. Con l’assenza di Montolivo è di vitale importanza che ci sia qualcuno in grado di impostare l’azione, mettendo palloni giocabili sui piedi degli attaccanti o invitanti sulla corsa dei terzini. Il rossonero è l’uomo giusto sia per la manovra offensiva che quella difensiva di Allegri. Contro il centrocampo del Napoli è utile che ci siano De Jong e Muntari ad interrompere il gioco degli avversari, ma è fondamentale che ci sia Poli per sfruttare nel migliore dei modi le ripartenze e il contropiede. Il centrocampista è chiamato ad una partita dove dovrá coprire un doppio ruolo. Sarà all’altezza?
Il Napoli gioca con tre trequartisti davanti ad un’unica punta: Callejon, Insigne e Hamsik davanti ad Higuain. La difesa rossonera avrà una serata difficile, costantemente in inferiorità numerica. Il Borussia Dortmund ha faticato molto nell’affrontare il modulo schierato da Benitez: ad Allegri servirà tutto il supporto possibile da parte del centrocampo. Poli dovrebbe essere abituato a questo tipo di gioco, quando militava nella Sampdoria era solito giocare davanti alla difesa; in questo caso dovrà essere caparbio a sfruttare le poche occasioni che gli capiteranno e approfittare degli errori napoletani. Gli errori non saranno molti, è per questo che a Poli sarà richiesto cinismo e freddezza.
In campo non avrà il sostegno di Montolivo e Nocerino come in occasione dell’esordio in Serie A con la maglia rossonera, ma perché non pensare ad un exploit come quello del 14° di Verona-Milan, dove ha siglato il momentaneo vantaggio dei rossoneri con un tiro dalla distanza. Il coraggio di provare soluzioni anche da fuori area è uno degli assi nella manica di Poli, perché non giocarlo domenica contro il Napoli?
This post was last modified on 21 Settembre 2013 - 16:54