“E’ la dimostrazione – spiega il brasiliano – che i problemi non erano causa mia. Giocavo una partita, poi mi facevo male, recuperavo e mi infortunavo nuovamente. La colpa è dei medici e degli eccessivi carichi di lavoro per farmi tornare prima in campo. Per gli infortuni ho pagato e sto pagando un prezzo che non dipende da me”.
Invece ora, in Brasile: “Il loro trattamento è differente da quello brasiliano. Si lavora molto sul fisico, si fa piscina, fisioterapia. Si fa il lavoro di 20 giorni in una sola settimana, è normale poi che il fisico non regga”.
This post was last modified on 17 Settembre 2013 - 19:59