ABBIATI 6 – Impegnato al minimo, ma più coraggioso e sicuro nelle uscite rispetto al solito. Politico.
ZACCARDO 6 – Per mettere in difficoltà Allegri nelle scelte ancora non ci siamo, ma si fa vedere. Spinge e copre: almeno ci prova.
ZAPATA 5 – Disattento nell’impostazione, anche se spesso indisturbato. Non dà ancora sicurezza a sufficienza.
MEXES 6.5 – Solido, pronto ed attento. Stasera non si passa. Essenziale.
CONSTANT 5.5 – Ha la possibilità di offendere, addirittura segnare, ma lo fa male. Alla ricerca della disciplina tattica e della sicurezza nei piedi.
MUNTARI 5 – Si vede poco, pochissimo dopo il problema muscolare accusato alla coscia alla mezz’ora, che lo costringerà al cambio nell’intervallo. Quasi mai in attacco, in fase difensiva non è impeccabile.
DAL 46’ EMANUELSON 6 – Velocità e coordinazione, così può essere un’arma a favore.
DE JONG 7.5 – Signori, in piedi per Nigel. Colosso. La sua zona di campo non ha padroni né vincitori avversari, è solo sua. Recupera qualsiasi cosa, pure non di sua competenza.
POLI 5.5 – Stranamente in (leggero) appannamento nelle giocate e in ritardo in alcuni contrasti, poi persi. Ma non molla mai e nella ripresa dà una grossa mano.
DAL 73’ NOCERINO S.V.
ROBINHO 6.5 – Movimenti rapido e tocco fatato, a tratti incanta deliziosamente. Punge poco verso la porta, ma è da (stra)premiare il lavoro sporco e sottotraccia.
BIRSA 7 – Buon impatto, poi si nasconde, poi ritornando poco scontato ed interessante. Apre la ripresa con un sinistro preciso, che vuol dire primo gol in rossonero ma soprattutto vittoria cruciale per il Milan. Cresce ed inizia a convincere.
Dal 66’ NIANG 6 – Promosso con decisione, si spende con sacrificio e costruisce azioni significative. Impatto niente male. Menomale.
MATRI 5 – Ancora a secco di gol, però la strada è quella giusta. Pensa prima alla squadra, poi alla realizzazione. Nessuna crisi, nessun caso: semplicemente non si è ancora inserito a dovere. Serve più cattiveria.
ALLEGRI 6 – Il Milan non fa cose straordinarie, ma conquista un successo fondamentale. A San Siro la Sampdoria è battuta e la classifica respira un pochino. Proprio pochino. La prestazione non dispiace.
(Sottolineato il migliore, in corsivo il peggiore)