Ma il presente di Niang non è certo soddisfacente: dopo l’esordio contro il Verona, esattamente un mese fa, ha collezionato solo ed esclusivamente panchine. Sempre. Salvo 45 minuti contro il Chiasso in amichevole (7 settembre) e i 20 minuti di Milan-Napoli, dove non ha inciso se non per un semplice passaggio per la straordinaria rete di SuperMario. Niang torna al “Dall’Ara” , lo stadio in cui esordì ufficialmente con la maglia rossonera il 1 settembre 2012. Una serata che diede respiro oltre che 3 punti essenziali ad un Milan che, come quest’anno, era quasi in difficoltà.
Non vincere a Bologna (o anche pareggiare) vorrebbe dire ottenere meno punti di un anno fa. Solo a pensarci vengono i brividi. Ma può essere la realtà. Come reale dovrà essere presenza, consistenza, voglia ed aiuto di Niang. Da “spalla” di Matri o perché no, anche come primo riferimento centrale. Ora più che mai.
This post was last modified on 25 Settembre 2013 - 13:56