Questo, però, non deve farci chiudere gli occhi dinanzi al resto della partita (e delle altre prove) dell’ex Udinese, che non è riuscito ad emergere dalla mediocrità generale, mettendo in campo la solita, enorme, grinta, ma anche tanta imprecisione e confusione in mediana, sopratutto con il pallone tra i piedi. Mister Allegri si fida ciecamente del nativo di Konongo e non potrebbe essere altrimenti date le defaillances nel reparto nevralgico del campo, ma Sulley, schierato titolare in tutti i match eccezion fatta per Verona, dovrebbe garantire molto di più rispetto a quello che ha messo sul piatto finora.
Certo, l’insperato pareggio di sabato scorso è stato reso possibile dal suo “gollonzo” e la pratica Celtic è stata archiviata dalla sua zampata sulla punizione di Balo, ma, nel momento in cui inevitabilmente mancheranno i gol, non basterà la grinta e la cattiveria agonistica; servirà precisione, qualità nel gioco e molta meno confusione. Nel frattempo, il ghanese si “gode” un particolare merito: è il miglior realizzatore stagione dietro Balotelli. Una soddisfazione non da poco, Sulley, ma devi dare molto di più!
This post was last modified on 21 Settembre 2013 - 11:27