Nel Milan che raggiunge la sua prima vittoria in campionato e vendica subito la sconfitta di Verona ci sono tante facce che testimoniano una gara da squadra vera. Una delle tante note positive è stata senza dubbio la prestazione positiva di Sulley Muntari. Il ghanese arrivato dall’Inter un anno e mezzo fa si sta prendendo di diritto il posto da titolare nel centrocampo rossonero che beneficia tantissimo della sua presenza in campo.
A Verona lui e De Jong non c’erano e la differenza si è vista tutta. Il dinamismo, la corsa, la grinta e la determinazione che l’ex interista sta dimostrando in queste prime uscite stagionali è manna dal cielo per la mediana rossonera. Sulley rischia di diventare un elemento prezioso che morde caviglie e riesce a dare equilibrio alla seconda linea. Contro il Cagliari una gara senza ingenuità che, spesso e volentieri, sono una costante che non può prescindere dalla sua natura generosa e genuina in campo.
Certo, sempre per sua natura, il numero 4 a volte tende a strafare e diventa un po’ confusionario ma Mister Allegri ormai ha capito che c’è bisogno della sua presenza in mezzo al camp0. Nella partita di ieri tanta corsa come al solito ma anche due armi importanti, che nella sua carriera Muntari ha sempre dimostrato di avere. Il tiro da lontano e gli inserimenti senza palla sono una dote che possono garantire quei gol dal centrocampo che una squadra dovrebbe avere per riuscire a sbloccare quei match un po’ più complicati.