Negli anni, San Siro ne ha viste davvero tante: lavori d’ampliamento, partite dei mondiali, degli europei, incontri di box, di rugby e concerti. Inizialmente lo stadio aveva un solo anello, adesso gli anelli sono tre e contengono un totale di 80.065 posti a sedere. In campo si sono visti centinaia di campioni, in occasioni di Mondiali, Europei e non solo. I campioni che hanno vestito la maglia rossonera o nerazzurra sono innumerevoli: da Rivera a Mazzola, Bergomi e Baresi, Baggio e Matthaus, Facchetti e Maldini, Savicevic e Zanetti. L’uomo simbolo però è stato Giuseppe Meazza, scelto per dare il nome allo stadio nel 1980; fino a quel momento lo stadio era stato chiamato con il nome del quartiere dov’è ubicato nel Comune di Milano.
Il Meazza, conosciuto nel mondo anche come la “Scala del calcio”, è stato classificato come il secondo stadio più bello del mondo dal Times anche grazie alla sua capienza, il più grande in Italia e il settimo in Europa. E’ conosciuto a livello internazionale anche grazie ai numerosi concerti che ha ospitato: star italiane e straniere si sono esibite sin dal 1980, il primo a calcarne il prato fu Bob Marley. Non solo musica: nel 1960 è stato palcoscenico dell’incontro di box più seguito a livello continentale, l’incontro tra Loi e Ortis contava più di 53 mila spettatori. In due occasioni a farla da padrone non è stata la palla da calcio ma quella ovale del rugby: indimenticabile la sfida contro gli All Blacks della Nuova Zelanda nel 2009.
Il passato glorioso del Meazza è il biglietto da visita per tutto quello che accadrà nei prossimi anni: il Milan e l’Inter si sono accordati per aderire all’”Operazione quattro stelle” che prevede la classificazione degli stadi da parte dell’UEFA. In tutto comprende quattro livelli di giudizio che sono attribuiti in base a delle caratteristiche predefinite. San Siro è in lizza per ottenere l’assegnazione della finale di Champions League del 2016 e ha avviato una serie di lavori di ristrutturazione per raggiungere il massimo riconoscimento continentale. Inoltre, entro il 2015, è prevista l’installazione del campo sintetico, l’ammodernamento dei servizi e della tribuna centrale. Inoltre sarà ampliato il museo e sarà costruita un’area ristorazione.
Tutto ciò per rendere lo stadio, la seconda casa di tifosi e giocatori, un gioiello. A Milano, secondo solo al Duomo. In attesa del completamento dei lavori: ancora tanti auguri! E che i prossimi anni siano ancora ricchi di successi e trionfi… magari rossoneri.
This post was last modified on 19 Settembre 2013 - 19:37