Domani sera per il Milan sarà di nuovo Champions League. A San Siro, alle ore 20.45, dopo circa sette mesi e quella gara perfetta contro il Barcellona, tornerà a risuonare quella musichetta che fa tremare le gambe e che i tifosi rossoneri sono abituati a sentire come ossigeno puro. L’avversario di turno sarà il Celtic di Glasgow per la prima sfida di un girone, quello H, che comprende anche gli olandesi dell’Ajax e gli spagnoli del Barcellona. A conti fatti, quella di domani, dovrebbe essere la gara più agevole delle sei che il Diavolo dovrà affrontare ma, per attuale condizione fisica e momento della squadra, e lista interminabile di indisponibili, non sarà assolutamente così.
Sono addirittura undici, infatti, i calciatori che sono fuori per problemi fisici di vario genere: praticamente una squadra intera. E così con Gabriel, Abate, Bonera, Silvestre, De Sciglio, Poli, Montolivo, Kakà, El Shaarawy, Pazzini, infortunati e Niang e Saponara fuori dalla lista Champions, a disposizione del tecnico livornese ci sono appena quindici giocatori (fra cui il giovanissimo Cristante, poi tutti Primavera). In campo quindi dovrebbero scendere: Abbiati in porta, Zaccardo ed Emanuelson (in ballottaggio ancora con Constant) sulle corsie esterne di difesa e la coppia Mexes-Zapata al centro. Centrocampo tutto fisico e muscolare con De Jong, Nocerino e Muntari. Davanti spazio a Balotelli e Matri con uno fra Robinho e Birsa a supporto, anche se tutto lascia pensare che alla fine la scelta ricadrà sul primo.
I biancoverdi di Glasgow si affideranno al tradizionale 4-4-2 e in attacco si affideranno a Samaras e Stokes. Il Celtic arriva a Milano dopo la bella vittoria per 3-1 contro l’Edimburgo in campionato. I tempi di gioco saranno probabilmente affidati al duo Briton-Ledley e le fasce saranno compito di Brown e Rogic. Questo l’undici che con ogni probabilità sarà schierato dal tecnico Lennon: Forster; Van Dijk, Ambrose, Toshney, Matthews; Brown, Briton, Ledley, Rogic; Samaras, Stokes.