Montella: “Allegri è un modello per me”

L’anno scorso a volte si sono stuzzicati e nello sprint finale erano uno contro l’altro. Uno sulla graticola di un terzo posto da conquistare a tutti i costi, l’altro con la consapevolezza che, terzo posto o no, la stagione sua e della sua squadra era comunque da considerarsi positiva per il bel calcio espresso. La lotta spietata per raggiungere i Preliminari di Champions, quindi, di sicuro non avrà contribuito a rendere idilliaci i loro rapporti, anche se spesso e volentieri è stata più che altro una questione mediatica.

Vincenzo Montella e Massimiliano Allegri, di professione rispettivamente allenatore di Fiorentina e Milan, hanno idee diverse di intendere il calcio anche se molto simili nel confrontarsi con la squadra e nel modo di vivere le partite. Le loro strade si sono anche incrociate nella passata stagione quando, nel periodo più nero dell’annata rossonera quando nessuno avrebbe scommesso un centesimo sulla conferma del tecnico livornese alla guida del Diavolo, Berlusconi espresse parole d’elogio verso l’ex attaccante di Roma e Sampdoria, indicandolo come allenatore che fa esprimere un bel calcio alla sua squadra e dalle idee innovative.

Eppure, proprio l’ex “Aereoplanino” ha ammesso di avere una grande stima di Allegri e addirittura di ispirarsi a lui nel modo di allenare e vivere il calcio. Infatti, intervistato in esclusiva dal “Corriere dello Sport”, proprio il tecnico napoletano ha parlato del suo collega: “Mi piace la sua serenità e la capacità di rispondere in campo alle critiche. E’ un modello di riferimento per me”.