La scelta del tecnico livornese di schierare dal primo minuto il brasiliano a discapito del numero 9 rossonero aveva sorpreso tutto l’ambiente attorno al Milan: Robinho sembra un lontano, lontanissimo parente del giocatore devastante del primo anno, mentre Matri anche nei pochi minuti contro il Cagliari aveva mostrato dinamicità e grande intesa con Balotelli. Intesa che, puntualmente, si è riproposta nel finale della sfida di Torino: le due grandi occasioni capitate a SuperMario sono nate da due sponde dell’ex Juve, sempre presente in fase offensiva.
Mercoledì arriva a San Siro un agguerrito Celtic: una squadra ostica, capace di chiudersi bene in fase difensiva e di concedere poche occasioni da gol agli avversari. Serviranno cinismo e presenza in mezzo all’area, serviranno Mario Balotelli e Alessandro Matri.
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This post was last modified on 16 Settembre 2013 - 17:09