Feliz cumpleaños Matias! Lottatore in campo con il pallino del goal che piace a Maradona

“Noi abbiamo l’obbligo di lottare per tutti i traguardi e dobbiamo essere protagonisti fino alla fine.” Matìas Agustin Silvestre è un combattente, un lottatore, con il vizio del goal. Le sue battaglie partono dalle strade di Mercedes in Argentina, dove a 10 anni conquista gli osservatori del Boca Junior, fino a quelle milanesi, che adesso attendono il suo ritorno in campo con la maglia rossonera.

Matias ha fatto innamorare di sè i tifosi gialloblu vincendo due coppe libertadores, due coppe sudamericane ed una coppa intercontinentale, oltre a due campionati apertura, un clausura e due recopas sudamericane. Ma nel suo palmares la vittoria più grande con la maglia del Boca l’ha ottenuta nel 2005. Alla fine di un’amichevole con l’Ajax, Diego Armando Maradona chiede al difensore appena 21enne la sua “camiseta”. Un gesto di fiducia da uno dei più grandi calciatori del mondo, che ha continuato a seguirlo anche nelle sue avventure oltreoceano. Silvestre infatti passa al Catania nel gennaio 2008, dopo aver perso la finale del Mondiale per club contro il Milan, che ironia della sorte ritroverà nel suo esordio nel campionato italiano. Catania-Milan del 27 febbraio finisce 1 a 1 e Matias parte da titolare. Nei successivi tre anni, con umiltà e tenacia, si merita la fiducia della squadra e nel 2011 ottiene la fascia da capitano. Sorprende quindi il suo passaggio, l’anno successivo, ai rivali del Palermo per 7,3 milioni di euro e la firma di un contratto quadriennale. Coi rosanero esordisce l’11 settembre in Palermo-Inter e i padroni di casa si aggiudicano il match 4 a 3.

Dopo quella partita Massimo Moratti non perde mai di vista il centrale argentino, che in 29 presenze con la maglia del Palermo non solo ha il controllo della difesa, ma segna anche 5 goal che aggiunti ai 6 della stagione precedente lo portano a quota 11, rendendolo il difensore più prolifico della Serie A. L’anno successivo Moratti s’inventa un metodo per riuscirlo a portare a Milano, chiudendo con la società siciliana un accordo per un prestito oneroso biennale di 2 milioni di euro con diritto di riscatto a 6 milioni. La sua prima stagione coi nerazzurri però si conclude dopo appena 20 presenze a causa di una lesione all’adduttore della coscia destra, a giugno viene comunque riscattato dall’Inter, ma il nuovo tecnico Walter Mazzarri non lo convoca per il ritiro estivo.

Silvestre resta tuttavia Milano cambiando squadra grazie alla stessa formula del prestito oneroso. Purtroppo anche col Milan la sua avventura non inizia nel migliore dei modi. Un nuovo stop, questa volta per un’operazione al ginocchio, lo tiene lontano dai campi, ma i tifosi lo aspettano e sperano che la sua nuova maglia n 26 meriti un’altra richiesta da parte di Maradona. Intanto i nostri migliori auguri di pronta guarigione e soprattutto di buon compleanno!

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