Il ritorno di Ricardo Kakà a Milanello sta creando non poco fermento in tutto il mondo del calcio italiano. L’universo rossonero, ma non solo, parla di quest’operazione, si interroga sulla bontà o meno di queste seconde nozze. Questa volta è il turno di Marcello Lippi, che a goal.com dice: “L’ambiente lo aspettava con entusiasmo, lui voleva il Milan: potrebbe essere il preludio di una formula vincente. Non credo però, come molti affermano, che El Shaarawy ora rischi la panchina stabile: una grande deve avere cinque attaccanti da ruotare”.
Qualche battuta anche sul futuro del collega Cesare Prandelli, accostato nelle scorse ore con sempre maggior insistenza alla panchina rossonera: “Capisco le sue motivazioni: ha dieci anni meno di me, vuole tornare a costruire una squadra lavorandoci tutti i giorni. Non avrà problemi a trovare un club dopo il Mondiale in Brasile. In ogni caso gli auguriamo tutti di vincerlo: se la giocherà con altre sette o otto squadre”.